Direte voi: Cosa c’entra il peperoncino?
Azzardiamo dunque un concetto.
Il peperoncino è nell’uso comune una spezia, cioè un elemento catalizzatore, che viene usato in molte culture culinarie per esaltare un sapore.
In Calabria è considerato un simbolo; non manca quasi mai sulle tavole e nei pasti.
Una pasta con un buon sugo è buona di suo, ma con il peperoncino, che con la sua piccantezza eccita le papille gustative, permette di cogliere anche i sapori più nascosti rendendo la pasta molto più buona.
Diciamo che durante i vari “programmi” dei giorni passati “alla scoperta delle nostre origini” dei quali avremo modo di parlare a breve, il peperoncino nelle sue varie forme, ha avuto un ruolo fondamentale.
Gesù per la nostra fraternità è stato come il peperoncino: la Sua presenza tra noi ha esaltato lo spirito fraterno e ci ha fatto vivere come una grande affiatata famiglia, ha fatto emergere le nostre forze e le nostre debolezze, la nostra voglia di ridere, di piangere, di pregare; la nostra voglia di essere l’uno a fianco all’altro, a prescindere dalle distanze.
A Te, mio Dio, grazie!